Sai come funziona lo sbiancamento dentale a LED? In questo articolo ne parliamo: leggilo e scopri tutti i dettagli a riguardo!
Sbiancamento dentale: i vari tipi
Esistono diversi tipi di sbiancamento dentale, compreso quello fai-da-te: analizziamoli insieme!
Lo sbiancamento dentale con sostanze chimiche
Lo sbiancamento classico è quello che si fa attraverso l’utilizzo di sostanze chimiche sui denti. La sostanza più comunemente utilizzata è il perossido di idrogeno. Questa è in grado di riportare i denti al loro bianco lucente naturale.
Sbiancamento fai-da-te
Questo tipo di trattamento è sconsigliato in quanto è un metodo troppo “casalingo” e così facendo, si rischia di rovinare lo smalto dentale e di apportare danni ai denti. Uno dei disagi più comuni è quello della fastidiosissima sensibilità dentale.
Sbiancamento dentale a LED
Questo trattamento avviene attraverso l’utilizzo di un laser a luce fredda detto LED. Ma a cosa serve? Semplicemente questo LED attiva il gel a base di perossido di idrogeno che viene applicato sui denti e rilascia radicali liberi. Questi penetrano dentro lo smalto e raggiungono le molecole pigmentate, distruggendole. In questo modo lo sbiancamento dentale a LED permette di far tornare i denti bianchi!
Quali sono i vantaggi?
L’efficacia è uno dei vantaggi principali: i denti torneranno subito a splendere, già dalla prima seduta e i risultati saranno duraturi!
Inoltre non avrai nessun problema di sensibilità dentale in quanto questo tipo di luce non danneggia lo smalto dentale.
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